Informazioni Generali.Lo sapete? Sembra che se raccontate una bugia mille volte essa diviene realtà…Nome: Dorambassa
Cognome: Ultima (?)
Data di Nascita: 13/07
Sesso: Femmina (?)
Razza: Illusione/Sfinge
Poteri: Definendo che la creatura in questione è di per se un “errore” o Illusione la sua stessa esistenza e di conseguenza ogni singola abilità si basano semplicemente sul medesimo concetto:
_ Nube: il corpo modifica la propria massa e composizione facendosi via via volatile, il tutto avviene in una manciata di secondi (1 turno) e in altrettanti riprende le consuete fattezze. Portata all’estremo permette all’intera forma di apparire come una sorta nuvola o nebbiolina informe di color blu con la capacità di muoversi nell’ambiente a proprio piacimento senza troppe difficoltà. È una buona difesa dagli oggetti soliti tuttavia diviene particolarmente scomoda in presenza di energie elementari (come il ghiaccio o il fuoco e così via discorrendo) che influiscono in modo anomalo sul corretto funzionamento dell’Illusione costringendola a riprendere consistenza. Di fatto entrata in contatto con una delle fonti naturali già citate la parziale parte colpita (o completa) riprende le fattezze fisiche consuete in modo automatico e nel caso del fuoco può presentare scottature di lieve entità, mentre in caso di ghiaccio il processo viene semplicemente invertito senza riportare eccessivii danni se non una sorta di brina nella pelliccia.
_ Cristallo: rappresenta la caratteristica opposta rispetto all’abilità precedente, di fatto il fisico si ricopre interamente di un sottile ma resistente strato cristallino particolarmente riflettente che porta ad una sorta di trasparenza da parte della Sfinge. Presenta un aumento della difesa (che volendo può essere considerata anche un'offesa) tuttavia si può dire che sia decisamente più efficace a livello estetico che per altro. A ben osservare appare come una patina cristallizzata modellata molto simile alle sculture in legno non levigate.
Resiste a danni di taglio di lieve e media intensità (fendendi di spade, lance, frecce) armi di peso leggero e medio mentre con armi pesanti (quali martelli, spade pesanti ecc) la durata della tecnica si dimezza rischiando di venire neutralizzato al primo impatto.
[Durata effetto danni lievi ed intermedi: dai 2 ai 3 turni
Durata effetto danni pesanti: l'illusione viene spezzata al primo colpo potendo riportare danni lievi o più importanti a seconda del colpo]
_ Canto: è provato da diverso tempo che certe impostazioni di voce attraggono maggiormente l’attenzione di un individuo rispetto ad altre. In questa particolare condizione Doramba induce le sinapsi di uno o più individui ad un maggiore ascolto inducendo il fisico ad elaborare i suggerimenti proposti dalla medesima a diversi effetti. Ne derivano:
_ Fluido: è il primo comando alla quale il fisico di terzi ha risposto, si convince il soggetto che uno o più oggetti che trasporta o che lo circondano si disciolgono gradualmente. Tuttavia l’illusione non dura ce qualche minuto (un paio di turni definiamo, a seconda del volere dei player o di abilità a parte, quel che volete), per poi terminare l’effetto e permettere di rivedere il tutto secondo le normali forme e consistenze.
_ Gelo: il fisico è portato a pensare di essere soggetto ad un gelo più o meno pungente a seconda di come viene istigato il fisico, può portare alla parziale immobilità ma di sicuro non è piacevole (in nessun caso nessun soggetto si vedrà cubetti di ghiaccio apparire sulle vesti o sulla pelle).
_ Fiamma: medesimo funzionamento con effetto opposto rispetto all’abilità precedente. Si ha la percezione di un caldo afoso di variabile intensità in ogni caso il fisico non riporta oltre la temperatura di massima sopportazione. Gli effetti variano, dalla sudorazione, ai cali di attenzione e deconcentramento e simili, gli unici soggetti a rischio sono infanti e persone anziane poiché un fisico adulto sopporta sino ad una 50 C°.
_ Specchio: molto simile alle prime due tecniche, permette in pochi istanti di assumere le sembianze di un entità che si ha nel raggio visuale. L’Illusione può essere mantenuta per diverso tempo senza particolari limitazioni a patto che Dorambassa non debba utilizzare ulteriori illusioni che porterebbero ad annullare quella appena utilizzata. Specchio è una pura illusione, il soggetto vede ciò Dorambassa vuole mostrare senza che però l'aspetto di base della sfingi muti realmente.
N.B.
Definiamo i limiti delle illusioni.
1) Dormabassa non può usare contemporaneamente più di una illusione per volta.
2) Le tecniche Gelo, Fluido, e Fiamma sono soggette ad eventuali abilità di razza o abilità personali di Pg quindi se un Pg ha una resistenza alle temperature personale ci si regola di conseguenza, il fisico rielabora le informazioni in modo uniforme quindi effetti derivati da tali tecniche sono a descrizione vostra, io delineo le caratteristiche generali. Le suddette non fungono su soggetti sordi, perché avvengano bisogna ascoltare il canto, la voce della Sfinge.
3) Benché per il corretto funzionamento delle illusioni non vi sia un particolare bisogno di specifiche caratteristiche o momenti non è tuttavia possibile utilizzare di continuo le diverse tipologie di tecniche (in particolare Gelo, Fluido e Fiamma, non si vuole mandare in paranoia il sistema nervoso dei Pg intendiamo). Nube, Cristallo e Specchio possono essere intercambiate ma è naturale che se utilizzate di fila uno di seguito all’altra in un tempo ristretto la Pg sarà costretta a dei malus come per esempio l’impossibilità di utilizzo delle tecniche per qualche turno o la sensazione di vertigini o malessere generale.
4) Ho già specificato che la natura in se della creatura non ha senso e di conseguenza anche le tecniche poiché è tutto puramente istintivo. Mi sono semplicemente basata sull’idea della suggestione sebbene abbia un poco estremizzato la faccenda.
Arma: Nulla da menzionare, ha buoni artigli ma per il resto il combattimento è un semplice gioco nulla in cui ami particolarmente impegnarsi per lo meno abbastanza da dover reperire qualsivoglia oggetto offensivo o difensivo. In ogni caso non è consigliato essere utililizzati come tiragraffi.
Aspetto Fisico:
Occhi: Azzurri dalla pupilla felina
Capelli: Nero/Blu scuro intrecciati in alcune penne della medesima a decorarne il capo della stessa
Altezza: Da capo a zampe anteriori 175cm, da capo a coda 250 cm; le ali hanno un’apertura complessiva di circa 600 cm
Abbigliamento: [X] Dispone di diverse tipologie di chincaglierie che definire un vero e proprio vestiario non sarebbe corretto ma piochè sono gli unici oggetti con cui si adorna chiamiamoli così. Indossa un vistoso collare che cinge completamente il lungo collo, esso è costituito da diverse fasce dorate alternate a parti “lisce” di color blu decorate con disegni geometrici semicircolari che vanno ad intersecarsi tra loro sino a formare 3 pendenti che ricadono poi sino al torace ove sono incastonate alcune pietruzze cerulee. Sulle zampe anteriori e posteriori porta dei “bracciali” in cuoio decorato legato all’interno degli arti. Per il resto il manto è ricoperto da una soffice pelliccia bluastra che va a sfumare e diradarsi dal torace sino a scomparire sul collo e sul viso lasciando la sola pelle del medesimo colore.
Descrizione Carattere: è una bestiola piuttosto loquace e socievole. È una fanatica della pulizia e dell’educazione, (è una di quelle persone che tratta terzi a seconda di come questi la considerano). Di per se possiede un’indole tendente al bonario quasi infantile tuttavia i rimasugli di quel probabilmente era felino non la salvano da quei frangenti vendicativi e dispettosi che contraddistinguono tale razza (pupazzo di nascita ma si ricorda che la natura è ben altra faccenda). È estremamente sicura di sé e difficilmente ammette di essere in torto preferendo qualche piccola svista o bugia, l’orgoglio va difeso.
Biografia:Definirla creatura non è propriamente esatto poiché nella sua storia e nella sua nascita non vi è nulla di straordinario o mistico. Si intenda, Dorambassa non è una sfinge pura ne tantomeno completa. In principio non era che un ammasso di cotone, pezza e fili cioè non che un semplice, soffice ed innocuo peluche, un giocattolo e nulla più. Nessuna forza scorreva nel suo interno, nessun desiderio di vita, nulla di nulla.
Non è chiaro che cosa le abbia dato la possibilità di completarsi e nascere tuttavia chi ha avuto la possibilità di ascoltarne la storia non ha potuto fare altro che ripensare ad una vecchia leggenda secondo la quale oggetti particolari la cui creazione è avvenuta con un sentimento particolare siano poi riusciti a muoversi per conto loro.
Di fatto il suo creatore l’aveva cucita amorevolmente per la propria figlia come piccola guardiana personale dato che le giornate apparivano sempre più lunghe e il tempo trascorso con la bimba scarseggiava sempre più. Come ogni giovane anima la bimba se ne innamorò trattandola come un tesoro e come amica immaginaria donandole nella sua mente quella vitalità che la pezza e il cotone non poteva donargli. Forse il segreto stava tutto in questo, molto spesso si sottovaluta il potenziale della propria mente o chi lo sa, lentamente “Doramba” come veniva semplificato il nome prese gradualmente coscienza di se.
Non ostante gli anni passassero la visione del mondo che percepiva la peluche non era che quella filtrata dagli occhi di una bambina di 8 anni e del mondo reale non conosceva nulla se non la vita apparente della cittadina natale, eppure ciò che lei ancora cerca di comprendere finì per colpire anche quegli occhi così giovani, “Guerra” la chiamarono, “Mostri” con lei a seguire.
Fu un fuggi fuggi generale, caotico e confusionario nella quale non riuscì a comprendere nulla se non un insano sentimento di terrore. Nonshaulun la bimba se ne andò e con lei suo padre, la gracile mano la lasciò cadere a terra a causa del continuo correre senza senso della gente che si accalcava per le vie in cerca di un “dove” in cui rifugiarsi.
E lei rimase li, nella polvere tra le strade con gli occhi di vetro colorato a fissare il cielo ingrigito.
In quell’illusione che aveva vissuto ci aveva creduto davvero tanto da poter affermare di essere viva, da desiderare di ritrovare la propria padroncina…
Bugie su bugie, illusioni su speranze ogni filamento del suo essere lo chiese al cielo con tutte le sue false forze, anche lei come Nonshaulun, di essere di carne ed energia “vera” e il cielo o chi per lui lavorò diede ascolto.
Divenne ciò che ora vede specchiandosi, quella sfinge a cui il padre aveva affidato la figlia, quel nobile mostro che ora poteva ritenersi degno dell’incarico.
Incominciò così il suo viaggio alla ricerca della bimba e della sua famiglia…
Edited by RisingStar - 21/4/2011, 17:52
